Verso la nuova giunta Fabbri
Tra oggi e domani il riconfermato sindaco Alan Fabbri inizierà le consultazioni con gli alleati ed entro la fine della settimana avrà pronta la sua squadra di governo
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Torino mai stata in discussione e che ha visto gli estensi imporsi per 28 a 0 con un attacco che pur in difficoltà per le assenze, ha saputo sfoderare diverse ottime prestazioni
Era entrato in pronto soccorso lo scorso 29 maggio e di lì a poche ore è morto. A soccorrerlo erano stati tre medici e un infermiere. Ora il procuratore capo Andrea Garau, dopo un esposto inviato dalla sorella della vittima, vuole far luce sulla morte di Stefano Farina, ferrarese di 54 anni
L'Ausl di Ferrara adotta il piano richiamandosi alla normativa sanitaria nazionale e regionale. In premessa il Piano rammenta che vi è già stato un forte recupero delle prestazioni che non si erano potute erogare durante il periodo del Covid, ma che criticità permangono
Pauroso scontro tra auto e moto sulla strada panoramica Acciaioli nel pomeriggio attorno alle 16.45, con un centauro trasportato in gravi condizioni in ospedale con l'elisoccorso. L'incidente è avvenuto all'incrocio con la via del Vascello
Era una notte tra sabato e domenica, il 18 settembre del 2016, quando Davide Nordi, appena 21 anni, perse la vita in un incidente stradale lungo la via del Mare. Erano circa le 4.30. Il giovane aveva accompagnato a casa i suoi amici e stava rientrando a Comacchio, dove era nato e dove viveva.
Ma la sua auto, una Bmw, all’altezza del chilometro 34, ha perso improvvisamente il controllo, andando a sbattere frontalmente contro un platano, finendo poi nel fosso a lato della carreggiata. Per il 21enne non ci fu nulla da fare e morì sul colpo.
Per quel fatto la procura aprì un’inchiesta che portò la pm Barbara Cavallo a incaricare un consulente per ricostruire la dinamica del sinistro e un medico legale.
A novembre il procuratore chiese l’archiviazione – attribuendo la causa del decesso a una imprudenza del ragazzo, che secondo la consulenza, non indossava la cintura di sicurezza – alla quale si oppose il legale dei familiari della vittima, l’avvocato Marco Tomasi.
Il gip dispose allora una proroga di indagini e chiese di identificare gli indagati.
Nel frattempo il fascicolo venne preso in carico dal pm Alberto Savino, che indagò per omicidio colposo Tiziano Tagliani, in qualità di presidente della Provincia; Massimo Mastella, dirigente del Settore Lavori Pubblici, Pianificazione Territoriale e Mobilità della Provincia; Lorenzo Pavarini, ingegnere competente di segnaletica stradale per la Provincia; e Michele Tassoni, responsabile Viabilità del Basso Ferrarese per l’ente del Castello.
Per tutti e quattro gli indagati, difesi dall’avvocato Serena De Pellegrin, il pm ha chiesto nuovamente l’archiviazione. L’avvocato Marco Tomasi ha fatto nuovamente opposizione, che verrà discussa davanti al gip Piera Tassoni in aprile.
In primo luogo il legale sostiene che, sulla base della stessa relazione tecnica in mano alla procura, la Provincia avesse l’obbligo di dotare quel tratto di strada di guard rail. In secondo luogo sostiene di aver parlato con un vigile del fuoco e un medico che intervennero per soccorrere il 21enne. “Furono loro a togliergli le cinture per poterlo estrarre dall’abitacolo”.
Ma Tomasi va oltre e chiede al gip di modificare il capo di imputazione in omicidio stradale: “lo stesso ministero, quando entrò in vigore questa fattispecie, a specificare che il suo ambito ricadeva anche in capo agli amministratori degli enti deputati alla sicurezza delle strade”.
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